Negli ultimi anni la sinergia tra pesca e turismo ha aperto nuove prospettive di crescita per le aziende ittiche, permettendo loro di diversificare il proprio business e aumentare la sostenibilità economica: il recente DDL Turismo della Regione Siciliana ha dato avvio alla “Rivoluzione del turismo azzurro”, aprendo, per la prima volta, alle aziende ittiche che, alla stessa stregua degli agriturismi, potranno proporre servizi di ospitalità sia presso le abitazioni a terra che a bordo delle proprie imbarcazioni, offrendo esperienze turistiche che promuovano la cultura del mare e l’enogastronomia locale.
Il nuovo Disegno di Legge, se da una parte fornisce un quadro normativo chiaro per facilitare questa transizione, dall’altra contribuisce a creare nuove opportunità per i pescatori e le comunità costiere attraverso la diversificare del reddito, riducendo la dipendenza dalla sola attività di pesca e mitigando gli effetti negativi derivanti dalla riduzione delle risorse ittiche.
Se ne è parlato stamattina, alla presenza di una platea gremita e partecipante, nel corso della tavola rotonda dal titolo “Le aziende ittiche e la nuova frontiera dell’ospitalità”, tenutasi a Mazara del Vallo ed organizzata dall’Assessorato al Turismo della Città di Mazara del Vallo e promossa dal GAL Pesca Trapanese nell’ambito delle attività di promozione degli “Itinerari del Gusto”.
Tra gli intervenuti:
Germana ABBAGNATO, Assessore al Turismo, Eventi e Cultura della Città di Mazara del Vallo, che, oltre a portare i saluti dell’amministrazione, si è soffermata sul forte legame esistente tra pesca e turismo: un connubio vincente che può contribuire da una parte alla diversificazione delle attività di pesca, dall’altra a consentire lo sviluppo turistico del territorio costiero.
On. Giuseppe BICA, Deputato Regionale all’ARS, che ha illustrato i punti cardine del suo emendamento al DDL Turismo che ha consentito l’accesso degli operatori ittici nella filiera turistica, soffermandosi sulla strategicità del “turismo azzurro” a tutela dell’economia del comparto.
Leonardo CATAGNANO, Dirigente Servizio 4 del Dipartimento Pesca Mediterranea della Regione Siciliana, che ha illustrato come l’ittiturismo può rappresentare un fattore di diversificazione al reddito per gli operatori della pesca e quali opportunità concrete si aprono per il comparto della piccola pesca artigianale.
Natale AMOROSO, Presidente O.P. Pesca Trapani che si è soffermato su come le aziende ittiche tradizionali potranno riconvertirsi o espandersi nel settore dell’ospitalità.
L’evento è stato moderato da Giampiero CAPPELLINO, Direttore Gal Pesca Trapanese, che ha illustrato come l’ittiturismo o il pescaturismo possono rappresentare volani di sviluppo per il territorio, anche in seno all’importante progettualità in corso di attuazione nell’ambito degli interventi del Piano di Azione locale, rappresentata dagli “Itinerari Locali del Gusto”.